Lara in ripresa anale, pompino e 69

Io, lei e Lara

Quando mia moglie Giulia mi ha presentato la sua amica Lara, confesso di averla mangiata con gli occhi desiderandola subito.
Alta e slanciata, con un fisico da modella di intimo, Lara aveva non solo un corpo ben modellato ma, soprattutto, una incredibile sensualità.
La cosa non era sfuggita a Giulia che, dopo l’incontro, iniziò a domandarmi quale impressione mi aveva fatto Lara.

Preferii ovviare blaterando solo vaghi ed inutili concetti senza considerare
il sesto senso del quale sono dotate le donne e che aveva fatto si che Giulia intuisse bene, l’effetto che mi aveva fatto Lara.
La sera stessa, sotto le lenzuola, l’intimità mi aveva invitato a fare l’amore con Giulia ma mentre la possedevo avevo in mente solamente Lara che
immaginavo di penetrarla con forza mentre le stringevo i seni.
Inutile dire che con Giulia solitamente non avevo quell’ardore che si era risvegliato pensando alla sua amica e la cosa, non passò inosservata.

Una festa a sorpresa

Qualche giorno dopo era il mio compleanno e, al solito, Giulia aveva deciso di essere lei ad occuparsi dell’organizzazione della festa. Il traguardo dei 35 anni meritava di essere festeggiato e mi aspettavo una cena nella quale partecipassero tutti i miei più cari amici.
Così non fu.
In modo lapidario, la mattina del mio compleanno mia moglie mi disse che aveva preferito fare qualcosa di più intimo e che aveva invitato solamente la sua amica Lara.
Se da un lato la cosa mi faceva felice perché avrei potuto rivedere quel gran tocco di gnocca, dall’altro mi lasciava perplesso perché non capivo la ragione di tale decisione.
Come sempre andai al lavoro non pensandoci più fino al momento del mio rientro a casa verso sera.
Giulia era indaffarata in cucina in attesa della sua amica. Il tempo di una doccia e di mettermi comodo che arrivò Lara.
Era stupenda ancor di più di quanto ricordavo. Un vestito particolarmente attraente ne risaltava le forme di un generoso petto, lasciando scoperte una buona dose delle sue lunghe gambe facendomi notare delle sexy autoreggenti da urlo.
Lara mi sorrise avvicinandosi per farmi gli auguri con il tradizionale bacio che, all’ultimo momento e proprio davanti agli occhi di Giulia, si tramutò in un bacio passionale con tanto di lingua in bocca.
Fu un attimo ad avvertire una prepotente erezione che dimostrava la mia voglia di lei. Giulia sorrise e mi disse che Lara era il suo regalo per la mia festa e si accomodò sul grande divano mentre Lara incominciava ad accarezzarmi il bozzo che avevo sul davanti.
Giulia, in un atteggiamento particolarmente sexy, aveva incominciato a toccarsi giù scostandosi le mutandine osservando la scena davanti a lei che vedeva Lara, lasciare cadere il suo vestito rimanendo solo con le autoreggenti e il tanga continuando a spogliarmi lentamente, fino ad abbassare i pantaloni. Delicatamente mi portò sul grande divano, sempre accarezzandomi l’uccello oramai maturo per scopare, fino a rigirarsi di spalle assumendo la posizione della pecorina.
Quel suo roseo orifizio veniva offerto proprio a me che, neppure pensandoci un secondo, lo feci mio con un deciso colpo di reni.
Giulia si masturbava in modo esagerato mentre avevo iniziato a pompare quel culo sodo e tondo afferrando Lara per i fianchi per tirarla verso di me ogni volta che la penetravo.
L’esplosione di piacere fu parallela all’orgasmo dell’amica di Giulia e ai gemiti convulsi di Lara.
Con lo sguardo torbido si rivoltò dalla mia parte e, sempre in ginocchio, si impossessò della mia verga ancora pulsante facendola scomparire dentro la sua calda bocca.
Ripresa la voglia stesi Lara sul divano per vivere un eccitante 69 del quale potevo apprezzare il dolce sapore della sua fica ben aperta e oliata a dovere, aiutato da Giulia che aveva rotto gli indugi iniziando a partecipare a quella scena di sesso.
Ciò che seguì fu indescrivibile con due splendide troie a mia disposizione per festeggiare quell’indimenticabile compleanno.