Come leccare la fica facendola venire lentamente

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Hai ancora dubbi su come leccare la figa nel modo corretto? Ti aiutiamo noi! Il cunnilingus è un’arte, non bastano due colpetti di lingua sul clitoride per far provare un orgasmo a una donna, è un po’ più complesso e delicato. Non farti prendere dal panico, una volta che hai capito cosa fare, la figa non avrà più segreti per te ! Rilassati e dedica il giusto tempo al sesso orale, non farti prendere dalla fretta, rovineresti tutto!

Devi sapere come leccare clitoride e anche vagina nel modo corretto, con giusto ritmo e intensità, per avere dei risultati soddisfacenti. Ti proponiamo una guida su come leccare la vulva, vedrai che la prossima volta potrai stupire la tua donna, regalandole il miglior orgasmo mai provato in precedenza!

Passo numero uno: lezioni di anatomia

Per poter leccare la vulva nel modo corretto è necessari conoscere perfettamente come è fatta: grandi labbra, piccole labbra, clitoride, orifizio vaginale e uretra sono parte della sua conformazione e devi sapere dove si trovano e come stimolarle. Le grandi e le piccole labbra non possono essere ignorate, bisogna provocarle con baci, morsi, leccatine e massaggi per aumentare il livello d’eccitazione.

Il clitoride, corrispondente al pene nell’anatomia maschile, si eccita e ha un’erezione quando viene stimolato ed è il responsabile dell’orgasmo clitorideo ma anche di quello vaginale, diciamo che è l’elemento fondamentale del piacere femminile.

Il cunnilingus deve coinvolgere attivamente anche orifizio vaginale e uretra, molto importanti durante tutta l’attività orale e per far godere la donna in maniera lenta e forte. Con queste tecniche non avrai rivali! L’importante è dedicare il giusto tempo ai preliminari per far crescere l’eccitazione e poi ascoltare i segnali della figa.

Tre tecniche per leccare la figa

Bisogna considerare che tutte le donne sono differenti, quindi non puoi approcciarti a tutte le fighe allo stesso modo, il metodo selvaggio non è per tutte. La prima tecnica che consigliamo è il “lecca-succhia” molto apprezzato dalle vulve: dopo aver scaldato la partner con una buona dose di preliminari per far crescere il desiderio si passa alla patata. Devi leccare con movimenti rotatori e verticali il clitoride con un ritmo lento per poi alternare succhiando il clitoride, sempre in maniera delicata, sino a quando non esploderà di piacere.

Altra tecnica che ti consigliamo è quella del “lecca-masturba”, qui bisogna sfoderare le abilità manuali, non solo quelle orali, usate contemporaneamente. È importante massaggiare il bottone clitorideo con un dito, in maniera delicata.

Infine vi proponiamo la “lecca e penetra”, una tecnica molto apprezzata dalle donne che prevede un cunnilingus accessoriato con la penetrazione, che può avvenire mediante le dita, per stimolare il punto G o tramite un sex toys. Il punto G, una protuberanza, si trova esattamente dietro il pube, nella parete anteriore a circa 4-5 centimetri dall’orifizio vaginale, in base all’anatomia specifica. Questo punto è molto sensibile ed formato da una mucosa più ruvida al tatto, con una stimolazione ottimale è possibile provare un orgasmo più forte, anche con lo squirting.

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