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L’acronimo BDSM raccoglie al suo interno una serie di termini legati a mondi nettamente diversi tra loro, che appartengono all’universo erotico sessuale.
Prima di scoprire quali sono le migliori pratiche BDMS, quelle più classiche e le principali novità, cerchiamo di capire brevemente cosa significa l’acronimo BDSM:
- B sta per bondage, una pratica sessuale in cui uno dei due partner (il sottomesso ) viene legato e sottoposto al volere del dominatore;
- D sta per Dominazione, intesa come piacere sessuale legata al sottomettersi al volere del partner.;
- S indica Sadismo, Sottomissione e Schiavitù, con il Sadismo che rappresenta il piacere di imporre regole estreme al partner, provocandone anche dolore fisico;
- M sta invece per Masochismo, la pratica sessuale che genera piacere in chi viene sottoposto ad atti di dolore fisico.
Fatte le dovute premesse, scopriamo quali sono le migliori pratiche BDSM
Il gioco del Dominatore e del sottomesso
La pratica BDSM più classica e diffusa al mondo è certamente quella del Dominatore e del sottomesso.
In un contesto del genere, il sottomesso accetta in modo consensuale di assecondare ogni singola decisione del Dominatore (dom) durante la sessione di BDSM.
Il consenso è un elemento importantissimo perché il Dom dovrà scrupolosamente attenersi alle pratiche a cui il soggetto sottomesso acconsente.
Tutto questo per rispettare il principio del Sano Sicuro e Consensuale (SSC) che guida lo svolgimento di tutte le pratiche BDSM.
Ciò che deve essere ben chiaro è che tutte le pratiche BDSM sono da considerarsi semplici giochi di ruolo erotico sessuali che, in alcun modo, dovrebbero minare l’emotività e la coscienza.
Lo spanking
Lo spanking, che in inglese significa letteralmente “sculacciata”, è la pratica sessuale caratterizzata proprio dal produrre piacere, sculacciando il proprio partner.
Lo schiaffo erotico può essere inflitto semplicemente con la mano oppure servendosi di una serie di sex toys come fruste e frustini di vario genere.
Il segreto per massimizzare il piacere del partner, che riceve la sculacciata, è trovare la giusta posizione e comprendere le esigenze del partner stesso.
Risulta poi importantissimo, stabilire delle Safe Words, ovvero una frase che se pronunciata dal partner sottomesso deve immediatamente intimare al Dominante di fermare qualsiasi attività.
Blindfolding
Il Blindfolging consiste invece nel bendare il sottomesso che è quindi disposto ad affidarsi completamente al dom ed al suo volere, rinunciando al senso della vista.
Anche in questo caso è di vitale importanza stabilire delle Safe Words perché non disponendo della vista, lo schiavo vive una situazione di maggior sottomissione che può comportare attacchi di panico o altri malesseri.
Barefoot Bondage
Il Barefoot Bondage è invece una pratica adatta anche a persone inesperte, che consiste nel legare i piedi o le caviglie del sottomesso.
In tutte le pratiche di Bondage, bisogna fare molta attenzione al modo in cui vengono eseguiti i nodi per legare il partner.
L’importante è farlo in modo tale da non procurare dolore fisico.
Petplay
Altra pratica BDSM è quella del Petplay che, fortunatamente, non include l’impiego di alcun animale.
Si tratta di un semplice gioco di ruolo in maschera, in cui le persone che partecipano alla sessione indossano dei costumi con sembianze di animali.
Clinical Play
La Clinical Play non ha a che vedere con il classico giochino del “Dottore ed ammalato” ma rappresenta un pratica davvero estrema e molto vicina al sadismo.
Il Dominante, infatti, infligge dolore allo schiavo con arnesi ed attrezzature molto simili a quelle utilizzate, appunto, in una clinica, come clisteri o tubi.
